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venerdì 8 febbraio 2013

 
POMPEI

La Città di Pompei fù una città dell’Antica Roma situata nella regione di Campania (vicina alla città di Napoli).
Pompei si estende alle pendici del Vesubio, in provincia di Napoli. La caratteristica primaria che la fa unica al mondo, è quella di racchiudere sotto un unico nome due città.
Io ci parlerò della città antica, degli scavi della città di Pompei.

Adesso Pompei è uno dei grandi luoghi turistici di Italia e una meraviglia archeologica. È parte del Parco Nazionale del Vesuvio.

Dal 1997 Pompei è stata iscritta nell’albo dei siti che sono ritenuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco.
 
Questa città era in piena espansione, con circa 20.000 abitanti quando fù soterrata da circa sei metri di cenere e lapilli a seguito di un’eruzione del Vesuvio, nel 24 agosto del 79 d.c. dove molti furono i morti. La Città era situata in un luogo dove ci sono molte delle ville per le vacanze ed avevano numerosi servici: un gran mercato dei cibi, mulino, taverna, un anfiteatro, picoli ristoranti, un bordello (casa di prostituzione)....


 Il Vesubio si risveglio e la distrusse insieme con le vicine Ercolano e Stabia. Nel XVI secolo fù scoperta quasi per caso durante i lavori di costruzione di un acquedotto. Gli innumerevoli ritrovamenti di affreschi, vasellame, suppellettili e arnesi vari ci aiutano a comprendere gli usi e i costumi degli antiche pompeiano.

             Tutto è come il giorno della eruzione, neanche i suoi abitanti non avevano tempo di scappare, lo che si sa per il gran numero di cadaveri incontrati e non è che la lava conservare i corpi, tutto lo contrario, li ho volatizzato completamente, ma quando si raffreddò la lava e come i corpi si hanno disfatti, resta la forma perfetta delle persone.

             Un gran número delle case particulare hanno conservato le sue stanze (camere), i suoi giardini ed i suoi atri. Molti di questi palazzi hanno anche inportanti resti di pittura murale e dei suoi mosichi. Le terme stabiane, le più antiche della città dal secolo IV p.c. Erano distribuite per una sezione per gli uomini e l’altra per le donne. Avevano un complicato sistema di riscaldamento: l’aria calda andava sull terra e tra i muri. Tanto gli uomini e le done avevano una stanza per vestirsi, una stanza con una vasca da bagno d’acqua calda e di una fontana con l’acqua moderata. Inoltre c’erano una gran piscina per nuotare al’aria libero.

Bordello (casa di prostituzione): Lupanar.

Nella Roma antica, c’erano molte culture e la gente parlavano molte lingue, le prostitute solo avevano una maniera di vendere i suoi favori sessuali, urlabano nella porta di questi negozi. Per questo il suo nome di lupanar: dove abita la lupa. C’è un negozi che oggi si  conserva bene e i suoi muri ha pittura di diverse posizione erotici, i letti sono di pietra

Ángeles Martín.
Avanzado 2
 



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